Chiesa di S. Stefano

La chiesa di S. Stefano in Geminiano (Piazza G. B. Ferrari, 4)
Edificata nel: X sec.
Parrocchia dal: 1507, ante
Consacrata il: 1904

Secondo le argomentazioni storico-artistiche del Giscardi, è assai probabile che l’erezione d’una prima chiesetta risalga al 972. Però il primo documento storico che ci assicura dell’esistenza d’una prima chiesetta è il “Registro Arcivescovile”. Da quello sappiamo che già prima del 1143 Zeminiano o Geminiano è soggetta alla pieva di S. Maria di Rivarolo. Conosciamo, dal Ferretto, i nomi di alcuni fra i più antichi parroci di Geminiano: prete Giacomo nel 1191; p. Giovanni nel 1250; p. Lanfranco nel 1261; p. Simone nel 1287; p. Salvo nel 1306; p. Giorgio di Magnerri nel 1314.

Esistono nella chiesa due lapidi sepolcrali datate una 1286, l’altra 1296. Non è noto in quale anno le fu unita S. Caterina di Begato; è noto invece che le fu staccata il gennaio 1639, data della erezione di Begato a parrocchia autonoma.

La chiesa ebbe un primo ampliamento a metà del sec. XVI. Il suo altare maggiore in marmo risale al 1683 ed è opera di Anselmo Quadro. Tra il 1760 e il 1771 la chiesa fu quasi ricostruita; fra il 1902 e il 1904 fu in parte rifatta e ampliata su disegno e sotto la direzione degli ingegneri Camillo Galliano e Pietro Giacomardo; compiuti i lavori, il 6 marzo 1904 la chiesa veniva consacrata dall’arcivescovo Edoardo Pulciano: è a tre navate con elegante cupola e l’antichissimo campanile restaurato.

Nel 1965 furono eseguiti in chiesa lavori di restauro generale inaugurati dal card. G.Siri il 19.8.1965.

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